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FORETTI28
Dario Mongelli nasce all'ospedale San Maurizio di Bolzano mostrando, come
prima cosa nel parto, le sue chiappe. Dario passa l'infanzia a giocare con
il lego e ascoltare Battisti, De Andrè, Police, U2, Clash e Sex Pistols. Nel
periodo adolescenziale, dopo che il giovane frequenta 3 anni di Istituto
Musicale di Bolzano dilettandosi nello studio del pianoforte, Dario ascolta
svariati generi musicali fino a giungere alla conclusione che il rock era la
sua strada. All'età di 17 anni prende in mano la chitarra del padre (noto
musicista altoatesino) e se ne innamora subito. Dopo un breve periodo di
studio approfondisce la sua amicizia con la compagna di classe Valentina
Parisi che lo invita a unirsi al suo gruppo che era alla ricerca di un
secondo chitarrista.
Dopo mesi di prove, studio musicale e sviluppo creativo Dario inizia a
comporre canzoni proprie, all'inizio di stampo punk/nirvaniano poi sempre
più personali e particolari. La passione per la musica folk lo accompagna
sempre nella creazione di canzoni che trovano la loro essenza e vengono
arrangiate al meglio, proprio negli Iperuranio28.
Birra
Iron Maiden, Q.O.T.S.A, Kyuss, Judas Priest, Black Sabbath, The Doors, Django Reinhardt, Goran Bregoviò, R.A.T.M, Stooges, Zeppelin, Verdena, Melvins, Nirvana, Sonic Youth, Jeff Buckley, De Andrè...
"Killers" Iron Maiden,
"Song for the Deaf" Q.O.T.S.A,
"Black Sabbath" Black Sabbath,
"Houdini" Melvins,
"Symbolic" Death,
"Essential Master of Jazz" Django Reinhardt
"Il ritorno del Re-Il signore degli anelli", "Pulp Fiction"
"Il martello degli dei" Stephen Davis
"Faust e Urfaust" J.W.Goethe